MANIFESTO

#1

LA COMPLESSITÀ DENTRO

La complessità dentro ogni individuo viene valorizzata per creare un gesto creativo.

Nello spazio scenico questa interazione è necessaria per andare oltre, per sviluppare la creatività e le capacità di relazionarsi con il mondo e con gli altri.

La strada per percepire le persone disabili come individui alla ricerca della felicità e del piacere e quella di vedere nella loro essenza partendo da quello che possiedono.

#2

ANDARE OLTRE

Il superamento del limite è la condizione esistenziale della disabilità stessa.

Il lImite diventa il luogo magico dove e possibile cambiare stato, esprimendo la propria identità al di là dell'immaginario comune, permettendosi attraverso il teatro di essere anche ciò che in altri contesti a società tattica ad accettare.

Nasce una possibilità espressiva capace di sviluppare arte "in un continuo atto creativo dove ognuno può affermarsi come differente, sperimentando la bellezza che gli appartiene".

#3

IL TEATRO COME COMUNITÀ DI PERSONE

Il teatro come comunità di persone che camminano assieme - attor* disabili e non professionist*, volontar*, cittadin* - verso obiettivi comuni sul palco e nella vita.

Questa vicinanza emotiva, professionale, sociale e politica, genera possibilità di relazioni ed incontro con il territorio che si espandono oltre il teatro.

L'arte teatrale come mezzo di partecipazione di tutte le persone con le proprie diversità per ottenere la dignità ed il riconoscimento sociale attraverso l'espressività.

#4

METTERE AL CENTRO LA PERSONA-ATTORE

Mettere al centro la persona-attore.

Mettere in scena sentimenti, sogni e fantasie.

Urlare quello che non va e sognare.

Essere qualcun altro.

Aprire porte.

Intercettare i pensieri dell’anima e colorarli attraverso le emozioni in spettacoli che cancellano stereotipi e steccati.

Quando il sipario si chiude le luci sul palco hanno illuminato le abilità e la creatività dell’attore-persona, e in platea forse è nato qualcosa d’ignoto. Nella persona-attore è scaturito qualcosa di sconosciuto: una nuova consapevolezza di sé e del suo valore.

#5

IL TEATRO COME VISIBILITÀ

Riconoscere tutti con le proprie abilità, valorizzando l’autodeterminazione e la sperimentazione di tecniche narrative e comunicative in un sé creativo.

Sghembo è un gruppo accogliente e liberatorio, un luogo, un contenitore in cui potersi lasciare andare, un gruppo formativo, pieno dei pregi e dei difetti di tutti in cui scoprire le proprie potenzialità.

La diversità dei rapporti e delle relazioni è capace di dare significato all’essere umano.

Ogni essere umano è alla ricerca della propria identità e soggettività.

#6

IL TEATRO COME PERCORSO

Il nostro obiettivo è quello di creare un’occasione per esprimere il proprio essere in uno spazio magico come il palcoscenico: permettere la rappresentazione di atti creativi e partecipativi, per arrivare nella dimensione del noi: un’identità plurale fatta di emozioni, proprie e altrui, di applausi, di gioia, di divertimento, di potenza e di protesta.

L’intento di Sghembo Festival è di far emergere la profondità, la ricchezza, le capacità espressive ed artistiche presenti negli attor*, nonché rompere pregiudizi e stereotipi.

#7

IL TEATRO E IL METODO

I metodi di approccio teatrale partecipativi sono frutto di un lungo lavoro, di pensieri, di sperimentazioni e di ricerca.

Non c’è nessun intento terapeutico, ma una necessità artistica che preme e permette alle Compagnie una partecipazione autentica: dalla scelta del tema, dei dialoghi, delle parole dei gesti che verranno confezionati per renderli al pubblico nella loro essenza.

#8

IL TEATRO COME EDIFICIO

Recitare in teatro è un modo per dare una dignità artistica e una veste professionale all’esperienza.

Qui le persone possono percepire le proprie capacità accolte dal pubblico: le risate e il silenzio della sala, i commenti e gli applausi che ricevono sono elementi concreti e oggettivi che contribuiscono a far percepire un’altra immagine di sé.

La sacralità del teatro e dei suoi spazi conferisce alle Compagnie un valore unico, motivo di orgoglio.

Sghembo Festival vuole promuovere l’accessibilità negli spazi teatrali, a tutt’oggi ancora molto limitata, soprattutto per le persone in carrozzina. L’obiettivo è rendere universalmente accessibili i luoghi della cultura.